08 agosto 2010

La Canzone Degli Occhi e Del Cuore

Claudio Chieffo



Anche se un giorno, amico mio, dimenticassi le parole,
dimenticassi il posto e l’ora o s’era notte o c’era il sole,
non potrò mai dimenticare cosa dicevano i tuoi occhi.

E così volando volando anche un piccolo cuore se ne andava
attraversando il cielo verso il Grande Cuore, un cuore piccolo e meschino
come un paese inospitale volava dritto in alto verso il suo destino;
e non riuscirono a fermarlo neanche i bilanci della vita
quegli inventari fatti sempre senza amore.

Così parlavo in fretta io per non lasciare indietro niente,
per non lasciare indietro il male e i meccanismi della mente
e mi dicevano i tuoi occhi ch’ero già stato perdonato.

E così volando volando anche un piccolo cuore se ne andava
attraversando il cielo verso il Grande Cuore, un cuore piccolo e meschino
come un paese inospitale volava dritto in alto verso il suo destino;
e non riuscirono a fermarlo neanche i bilanci della vita
quegli inventari fatti sempre senza amore.

E adesso torna da chi sai, da chi divide con te tutto,
abbraccia forte i figli tuoi e non nascondere il tuo volto,
perchè dagli occhi si capisce quando la vita ricomincia.

E così volando volando anche un piccolo cuore se ne andava
attraversando il cielo verso il Grande Cuore, un cuore piccolo e meschino
come un paese inospitale volava dritto in alto verso il suo destino;
e non riuscirono a fermarlo neanche i bilanci della vita
quegli inventari fatti sempre senza amore.

No hay comentarios:

Publicar un comentario

Buscar este blog